Repubblica.it
Data Controllo: 26 giugno 2002
Autore: Claudio Santori
URL: www.repubblica.it
Gli articoli non sono ottimizzati per la lettura on line
L'errore: Testi non ottimizzati per la lettura on line
Lo sanno tutti che su Internet (Monitor...) è più difficile leggere :
- la lettura sul monitor è il 25% più lenta rispetto a quella sulla carta
- su internet l'utente non legge le pagine, ma le scorre in cerca di link ad informazioni ben precise.
- è sempre meglio fornire una sintesi ed eventualmente un link all'approfondimento
- deve essere sempre garantita una comprensibilità a colpo d'occhio
Repubblica.it pubblica articoli che sono l'esatta copia della versione su carta non ottimizzati per il web. L'uso del grassetto per alcune frasi chiave è molto importante per focalizzare l'attenzione dei lettori.
Come andrebbe ottimizzato un articolo: Sabrina Ferilli al Circo Massimo
Altri errori
I link rimangono di colore nero anche se le pagine a cui si riferiscono sono state visitate. Questo è un errore perché impone ai lettori di ricordare quali notizie hanno già letto. Un giornale on line è diverso da un giornale su carta: su internet non si sfoglia dalla prima all'ultima pagina ma si seguono i link "a caso". E' quindi utile dare una mano a ricordare dove si è già cliccato.
Clicca qui (link privi di senso)
In alcuni articoli come àncora è stato usato il famosissimo ed inutile clicca qui.
ALT questo sconosciuto
Nessuna immagine del sito repubblica.it viene commentata con il tag ALT.
Immagine Originale |
Immagine Ottimizzata |
Passando con il mouse sopra l'immagine e' possibile leggere il commento (impostazione necessaria per la comprensione dell'immagine per chi ha scelto di non vedere immagini con il proprio browser per velocizzare la navigazione e per chi non puo' vederle perche' disabile) Inoltre la versione ottimizzata pesa 12K (contro i 64K della versione originale) |
Tempi di Caricamento
La mancata ottimizzazione dell'HTML e delle immagini presenti nel sito aumenta il tempo di caricamento. Quasi tutte le pagine impiegano piu' di 10 secondi per caricarsi completamente (anche se spesso appare comunque del testo da leggere). Si perde la concentrazione ogni volta che l'attesa si prolunga oltre i 10 secondi.
Quante Animazioni (stop ai loop infiniti)
Nella prima pagina del sito ci sono troppe immagini animate. Le animazioni non dovrebbero essere impostate con loop infiniti. Invece di attirare l'attenzione finiscono per confondere il lettore.
Il Logo - il dominio
Questo è il logo che si ripete in tutte le pagine (con alcune piccole variazioni). Peccato però che laRepubblica.it non è il sito de "La Repubblica". Il sito del giornale on line è www.repubblica.it e non www.larepubblica.it. Leggendo il logo è facile confondersi. Chissà se La Repubblica ha in atto trattative per l'acquisto di laRepubblica.it?
Inoltre al logo non e' mai abbinato il tag ALT. Quanto costa mettere un ALT? Sicuramente molto meno dei 7K spesi per la creazione di questa immagine
Immagini non ottimizzate
Questo e' sicuramente un errore tecnico che sfugge ai navigatori che continueranno a chiedesti il perche' di tale lentezza senza scoprirlo mai. Le immagini non sono compresse bene e viene mantenuta una qualita' ottima per la stampa inutile per articoli destinati alla lettura on line.
Al contrario le gallerie fotografie non si distinguono mai per risoluzione e qualita' delle immagini. Un controsenso...
Formattazione testo - Codificare il Significato
Analizzando il codice HTML si scopre che lo stile del sito è identico a quello del giornale in edicola. In internet è importante codificare il significato e non l'impaginazione. Utilizzare i tag H1-H6 si aggiunge valore alle pagine permettendo la navigazione del sito utilizzando un software di sintesi vocale (software utilizzato dagli utenti ciechi).
Giudizio finale
Repubblica.it è il piu' importante quotidiano on line. Peccato pero' che molte scelte penalizzano i lettori che si vedono costretti ad inutili sforzi per fruire di queste informazioni che, se meglio ottimizzate, potrebbero essere accessibili alle persone disabili.